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| Edizione del 19 giugno 2009 |
Edizione del
19 giugno 2009, oggi in edicola:
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I cittadini divisi sull’accaduto
Potenza Picena Sette nudisti denunciati per atti contrari alla pubblica decenza nel giro di 15 giorni: cinque italiani, un cittadino dell’Est europeo e una colombiana di 40 anni. I carabinieri di Potenza Picena li hanno fermati mentre stavano prendendo il sole nudi, lungo la spiaggia, di fronte alla ferrovia, assolutamente non nuova a questi fatti. A difenderli, un lettore, che attraverso una lettera, ricorda “l’esistenza di una sentenza della Cassazione, secondo la quale non ci si può ritenere offesi nel comune senso del pudore quando il nudo è in posti dove è ormai consuetudine. Nella sentenza si fa anche una lista di questi posti – continua nella lettera – e fra questi ci sono anche le spiagge abitualmente frequentati da nudisti, come quella di cui stiamo parlando. Qualsiasi giudice annullerà la denuncia e tutto si risolverà in un nulla di fatto come le multe di Sirolo. In cambio abbiamo ottenuto che i carabinieri sono stati distolti da attività più importanti e che persone innocue sono state ingiustamente perseguitate”. Di tutt’altro avviso la gente intervistata. “Mettono in imbarazzo le famiglie”, “che vadano nelle spiagge a loro riservate”.
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