Martedì 7 giugno2011
L'INIZIATIVA VOTATA UNANIME DALLA GIUNTA
COMUNALE
A Camerota una spiaggia per nudisti
Il sindaco: "Tenuto conto delle richieste turisti stranieri"
ore 09:45 - martedì
7 giugno 11
MARINA DI CAMEROTA (Sa). Nudisti anche nel Cilento e con autorizzazione
comunale. A Marina di Camerota, la “perla” del Cilento, bandiera blu per
gli approdi turistici 2011, la giunta comunale ha votato l’istituzione
“di un tratto di costa nel territorio comunale destinato ai naturisti”.
La scelta è caduta sulla spiaggia del Troncone, tra le più belle ed
incontaminate di tutto il tratto di costa che va da Marina di Camerota a
Palinuro. Quasi mezzo chilometro di arenile, mare cristallino, ciottoli
bianchi e costone a picco sulla spiaggia che rende la zona quasi
inaccessibile. La spiaggia del Troncone è stata per molti anni la meta
sussurrata dei naturisti, più volta colpiti dai controlli delle forze
dell'ordine. Ora, l’arenile, diventerà ufficialmente un'area attrezzata
per gli appassionati del mare con nudo integrale. L’area verrà ben
circoscritta con apposita segnaletica, restando aperta a tutti, nel
rispetto di privacy e decenza. A spingere il sindaco Domenico Bortone
verso l'offerta del naturismo sono state soprattutto le pressanti
richieste di tanti turisti stranieri, in particolare dalla Francia e
dalla Germania, che chiedevano a Camerota una spiaggia del genere, come
quelle già diffuse in altri paesi e anche in certe zone d' Italia. “Sono
certo che questa novità contribuirà allo sviluppo turistico della
città”, spiega il vicesindaco Pierpaolo Guzzo (nella foto),
principale sostenitore del provvedimento. “Abbiamo bisogno di
differenziare l' offerta. La scelta di dare una parte della spiaggia ai
naturisti è un segnale di civiltà ma soprattutto un business”. Ma i
naturalisti non rappresentano una novità per questa lembo di costa.
Proprio su queste spiagge, negli anni ’50, sono apparsi i primi topless,
l’abbronzatura integrale, tanto amata dai vacanzieri francesi, che a
migliaia arrivavano nella zona attratti dalle immagini della costa
selvaggia ed incontaminata del Cilento che facevano il giro del mondo,
in bella mostra su depliant e riviste. Erano gli anni del Club
Mediterranee, il villaggio con tukul e capanne di paglia, realizzato
prima a Marina di Camerota e poi trasferito a Palinuro, a seguito
delle proteste della gente locale che gridò alla scandalo, rifiutando le
abitudini “trasgressive” dei francesi che amavano prendere la
tintarella senza costume. Oggi, forse, qualcosa sta cambiando.
http://www.julienews.it/notizia/sport/la-corsa-del-mito-di-camerota-apre-allestate-2011/74433_sport_8_1.html