Il 5 giugno l'addio. L'associazione boicotta Lido
di Dante in polemica con il sindaco: "Si va a Jesolo". Oggi l'annuncio
in assemblea plenaria
RAVENNA - I naturisti organizzati lasciano la
Bassona. E per l’addio c’è già pronta una data: 5 giugno, giornata
mondiale della Serenità Naturista. “Andremo là solo per la pulizia della
spiaggia. Vogliamo salutare lasciando pulito”, spiega Jean Pascal
Marcacci, presidente dell’Aner, l’associazione naturisti Emilia Romagna.
L’indicazione agli affiliati verrà data oggi in occasione
dell’assemblea plenaria annuale prevista a Zello, frazione sulle colline
dell’Imolese nota per l’oasi di 20 chilometri quadrati dedicata ai
naturisti. “Uno dei temi dei quali parleremo sarà proprio quello legato
alla frequentazione della Bassona - continua Marcacci -. Proporrò di non
difenderla più”. Il presidente si dice stufo di “cinque anni di mancata
collaborazione di autorità locali e sindaco”. E così ora basta:
“Ravenna ha chiuso con il naturismo organizzato”. Un addio come
associazione, e al massimo “qualche volta verrò a fare un giro”.
Ma ora le mete consigliate dall’Aner saranno altre.
Zello per le colline, Fiorenzuola per il fiume, a Marzabotto ci sono i
campeggi. E per il mare, la nuova meta che verrà caldeggiata a tutti gli
iscritti è a due passi da Jesolo dove “un Comune leghista ci ha dato
un’intera isola. E invece a Ravenna il sindaco mutandato di
centrosinistra... C’è che diversi russi atterrati a Rimini chiedevano di
potere avere una spiaggia dedicata al naturismo. E adesso l’unica
ufficiale è a Jesolo”. L’area in questione si chiama ’Laguna del Mort’ e
già dall’estate sarà gestita da un’associazione che ne garantirà la
pulizia, il decoro e la sicurezza. Ma le soluzioni balneari per i
naturisti organizzati potrebbero essere anche altre: Comacchio o le
Marche dove “località come il Conero stanno conoscendo un successo
paragonabile a quello degli anni ’60”.
Tutto insomma, ma non la Bassona e quindi Lido di Dante.
“Non boicottiamo per dispetto. Non ci auguriamo che la località
rivierasca perda presenze. Spero che la gente continui ad andare. Ma
possiamo stimare che ci potrebbe essere un meno 20%”. Anche se i
problemi a venire, più per le cifre, potrebbero essere di ordine
pubblico. “Senza di noi mancherà l’unica regola che c’era. E cosa
accadrà con i maniaci? Ogni volta verrà fatta intervenire la polizia
Municipale?”. Effetti collaterali. “Siamo dispiaciuti, certo”. Ma quel
che proprio non va giù è l’indifferenza mostrata dai soggetti che
avevano titolo a muoversi. “Sì, qualcuno ha fatto dichiarazioni a
nostro favore. Però solo dichiarazioni. Nessuno si è preso la briga di
tirare il sindaco per la giacchetta, di chiedergli che fine abbia fatto
la delibera che diceva d’individuare un’area ad hoc”. E così “non ho più
voglia di combattere contro un sindaco intollerante che dice sempre
no”.
Addio Ravenna. Per sempre? “Se ci vogliono, adesso
devono venirci a cercare loro”. Marcacci i contatti ce li avrebbe, “con
due esercenti che si sono detti disponibili. Uno in particolare ha messo
a disposizione il suo stabilimento a Lido Adriano per una
riconversione. Lì vicino c’è un’ampia spiaggia libera, dunque si
potrebbe venire a creare una situazione simile a quella di Lido di
Dante. Ma devono venire loro a cercarci”. E così per ora Bassona, good
night and good luck.
ACo
Commenti
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(29.05.2011 - 22:00)
fiden
Io sono
dell'opinione che il presidente dell'ANER Marcacci quando parla
pubblicamente di naturismo (per fortuna poche volte) dica solo
sciocchezze: all'inizio di questo mese ha dichiarato che compreremo la
Bassona, precedentemente che se il sindaco non ci voleva noi saremmo
andati in Croazia, prima ancora saremmo andati al Lido di Volano, ecc.
ecc. ed oggi l'ultima che abbandoniamo la Bassona per andare a Jesolo
VE). Invece di organizzare un po' di iniziative per portare avanti il
nostro diritto ad avere uno spazio riconosciuto anche a Ravenna che
frequentiamo già numerosissimi da circa 50 anni, Marcacci spara solo (a
mio giudizio) sciocchezze e non ha neppure incontrato, che mi risulti,
il nuovo Prefetto in carica dall'inizio di questo 2011.
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