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Notizia del 29/05/2011 - 15:37


Ravenna - I naturisti abbandonano la Bassona


Il 5 giugno l'addio. L'associazione boicotta Lido di Dante in polemica con il sindaco: "Si va a Jesolo". Oggi l'annuncio in assemblea plenaria

RAVENNA - I naturisti organizzati lasciano la Bassona. E per l’addio c’è già pronta una data: 5 giugno, giornata mondiale della Serenità Naturista. “Andremo là solo per la pulizia della spiaggia. Vogliamo salutare lasciando pulito”, spiega Jean Pascal Marcacci, presidente dell’Aner, l’associazione naturisti Emilia Romagna. L’indicazione agli affiliati verrà data oggi in occasione dell’assemblea plenaria annuale prevista a Zello, frazione sulle colline dell’Imolese nota per l’oasi di 20 chilometri quadrati dedicata ai naturisti. “Uno dei temi dei quali parleremo sarà proprio quello legato alla frequentazione della Bassona - continua Marcacci -. Proporrò di non difenderla più”. Il presidente si dice stufo di “cinque anni di mancata collaborazione di autorità locali e sindaco”. E così ora basta: “Ravenna ha chiuso con il naturismo organizzato”. Un addio come associazione, e al massimo “qualche volta verrò a fare un giro”.

Ma ora le mete consigliate dall’Aner saranno altre. Zello per le colline, Fiorenzuola per il fiume, a Marzabotto ci sono i campeggi. E per il mare, la nuova meta che verrà caldeggiata a tutti gli iscritti è a due passi da Jesolo dove “un Comune leghista ci ha dato un’intera isola. E invece a Ravenna il sindaco mutandato di centrosinistra... C’è che diversi russi atterrati a Rimini chiedevano di potere avere una spiaggia dedicata al naturismo. E adesso l’unica ufficiale è a Jesolo”. L’area in questione si chiama ’Laguna del Mort’ e già dall’estate sarà gestita da un’associazione che ne garantirà la pulizia, il decoro e la sicurezza. Ma le soluzioni balneari per i naturisti organizzati potrebbero essere anche altre: Comacchio o le Marche dove “località come il Conero stanno conoscendo un successo paragonabile a quello degli anni ’60”.

Tutto insomma, ma non la Bassona e quindi Lido di Dante. “Non boicottiamo per dispetto. Non ci auguriamo che la località rivierasca perda presenze. Spero che la gente continui ad andare. Ma possiamo stimare che ci potrebbe essere un meno 20%”. Anche se i problemi a venire, più per le cifre, potrebbero essere di ordine pubblico. “Senza di noi mancherà l’unica regola che c’era. E cosa accadrà con i maniaci? Ogni volta verrà fatta intervenire la polizia Municipale?”. Effetti collaterali. “Siamo dispiaciuti, certo”. Ma quel che proprio non va giù è l’indifferenza mostrata dai soggetti che avevano titolo a  muoversi. “Sì, qualcuno ha fatto dichiarazioni a nostro favore. Però solo dichiarazioni. Nessuno si è preso la briga di tirare il sindaco per la giacchetta, di chiedergli che fine abbia fatto la delibera che diceva d’individuare un’area ad hoc”. E così “non ho più voglia di combattere contro un sindaco intollerante che dice sempre no”.

Addio Ravenna. Per sempre? “Se ci vogliono, adesso devono venirci a cercare loro”. Marcacci i contatti ce li avrebbe, “con due esercenti che si sono detti disponibili. Uno in particolare ha messo a disposizione il suo stabilimento a Lido Adriano per una riconversione. Lì vicino c’è un’ampia spiaggia libera, dunque si potrebbe venire a creare una situazione simile a quella di Lido di Dante. Ma devono venire loro a cercarci”. E così per ora Bassona, good night and good luck.

ACo

Commenti

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 (29.05.2011 - 22:00) 
fiden   Rispondigli
Io sono dell'opinione che il presidente dell'ANER Marcacci quando parla pubblicamente di naturismo (per fortuna poche volte) dica solo sciocchezze: all'inizio di questo mese ha dichiarato che compreremo la Bassona, precedentemente che se il sindaco non ci voleva noi saremmo andati in Croazia, prima ancora saremmo andati al Lido di Volano, ecc. ecc. ed oggi l'ultima che abbandoniamo la Bassona per andare a Jesolo VE).
Invece di organizzare un po' di iniziative per portare avanti il nostro diritto ad avere uno spazio riconosciuto anche a Ravenna che frequentiamo già numerosissimi da circa 50 anni, Marcacci spara solo (a mio giudizio) sciocchezze e non ha neppure incontrato, che mi risulti, il nuovo Prefetto in carica dall'inizio di questo 2011.

Fidenzio Laghi ex presidente ANER sino al 2001

 

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