Il Comitato cittadino di Lido di Dante: "Possiamo fare turismo
anche i naturisti"
mercoledì 26 agosto 2009
A seguito degli articoli apparsi sulla stampa - afferma
Gualtiero Morini
Presidente Comitato Cittadino di Lido di Dante - voglio fare
alcune precisazioni in merito a quanto riportato.
Il comitato cittadino non ha mai preso di sua spontanea volontà
alcuna decisione che fosse contraria alla pratica del naturismo
a Lido di Dante, ma si è rigorosamente attenuto alle decisioni
scaturite nell'assemblea di Dicembre 2006. La proposta fatta dal
comitato a tutti i presenti, 125 persone tra cittadini e
commercianti, fu quella di dire si al naturismo (nudismo) ma nel
totale rispetto della legge regionale di Luglio 2006. Per la
cronaca, non vi fu un voto contrario, anche il sig. Floriano
Guiducci, che ora si erge a paladino in difesa dei naturisti e
non è il rappresentante dei commercianti di Lido di Dante, in un
suo intervento appoggiò la proposta, asserendo che era giusto
che la legge sul naturismo voluta dagli stessi naturisti con in
testa il loro presidente doveva essere rispettata e.di ciò
esistono le registrazioni fatte in quella serata. Non sono
d'accordo quando si afferma che la località senza i naturisti è
destinata a morire. Le potenzialità che potrebbe avere il lido
sono altissime anche con un altro tipo di turismo. Abbiamo una
pineta meravigliosa da scoprire, ma non è possibile frequentarla
se non in gruppi di persone perché si corre il rischio altissimo
di fare brutti incontri o di vedere scene a luci rosse. Sono
d'accordo che un centro naturista attrezzato e nel rispetto
della legge sarebbe un qualcosa in più per la località, ma se in
quel luogo per i vincoli ambientali italiani ed europei non è
possibile fare strutture adeguate alla pratica del naturismo non
è colpa del comitato cittadino, ne tanto meno
dell'amministrazione comunale con il testa il Sindaco Matteucci.
Per concludere e per non tornare mai più su questa disputa in
quanto il compito del comitato cittadino si è esaurito dal
momento che l'amministrazione ha posto i cartelli di divieto al
naturismo, che qualcuno ha provveduto subito a verniciare di
nero,voglio ricordare a tutti i cittadini, operatori e
soprattutto ai nudisti che la legge va da tutti rispettata,
anche se qualche volta ne viene a proprio discapito. Prima di
chiudere vorrei porre una domanda a tutti: si è appena conclusa
la III edizione di "Lido di Dante in Festa" svoltasi presso
l'area sportiva, che ha richiamato un pubblico stimato per
difetto in circa 15.000 persone; non saranno per caso stati
tutti naturisti?".