Notizia del 24/05/2010 - 07:30
Ravenna - Bassona: paradiso non solo nudista
Cumuli di immondizia hanno trasformato la celebre spiaggia
ravennate in una discarica a cielo aperto
RAVENNA - Siccome mi è stato commissionato un articolo da
una rivista tedesca dal vaghissimo tema ‘il nudismo in Europa’ ho deciso,
trascinato anche dalle tante polemiche ‘naturisti si, naturisti no’ degli ultimi
mesi, di spendere la mia prima domenica di sole nella celebre spiaggia di Lido
di Dante, indossando, se così si può dire, i loro panni.
A parte le mie personali sensazioni di benessere, mai turbate
da atteggiamenti imbarazzanti, devo confessare di essere stato colpito prima
di tutto da una discarica a cielo aperto sul ciglio di via Catone, la strada
che costeggia la splendida area protetta.
Proprio di fronte allo specchio d’acqua adagiato tra la pineta
e sotto un cartello di Hera che proibisce lo scarico di rifiuti sul suolo, si
stendono in bella mostra una decina di metri di rifiuti assortiti: bidoni
colmi di stracci e spazzatura di ogni genere, mobiletti di legno e materassi
marci.
È probabile che con gli occhi innocenti dei vouyer impegnati a
scrutare i nudisti e le autorità a difendere la nidificazione degli
uccelli disturbati dalla presenza dell’uomo, sia sfuggito ai più l’accumulo di
questa montagna di rifiuti.
Marco Riciputi