«Se ne vanno via? Fanno solo bene»
«SE SE NE VANNO hanno ragione, fanno bene». E chiaro e sintetico il commento del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, sullesodo dei nudisti stranieri dalla spiaggia di Lido d...
«SE SE NE VANNO hanno ragione, fanno bene». E chiaro e sintetico il commento del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, sullesodo dei nudisti stranieri dalla spiaggia di Lido di Dante perché troppo sporca e senza cura alcuna. «Lì i nudisti non ci possono stare, quella non è unarea riservata al naturismo sottolinea Matteucci. E vero, cè una vecchia consuetudine e lautorizzazione ai naturisti è stata data fino al 2007. Poi è entrata in vigore una legge regionale che imponeva precise prescrizioni per unarea naturista, in primo luogo i servizi igienici. Legge, tra laltro voluta anche dallAner il cui presidente, lavvocato Jean Pascal Marcacci, ne è stato consulente e ispiratore». Poichè quella è unarea sottoposta a vincolo ambientale, «il ministero dellAmbiente e la Forestale non daranno mai lautorizzazione a mettere dei servizi igienici». Conclusione: «Anche se volessi non potrei». Dalla Regione, lassessore al turismo Guido Pasi, è altrettanto chiaro sullargomento: «Cè una legge regionale e va rispettata commenta laconico . E poi chi lha detto che la spiaggia naturista debba essere proprio a Lido di Dante e non da qualche altra parte che abbia caratteristiche consone alla legge?». Inoltre, aggiunge «sul tema del naturismo ho sempre sostenuto la necessità di una legge nazionale».
«NON ci sono altri luoghi adatti nel comune di Ravenna per aree naturiste», sgrombra il campo da ipotesi alternative il sindaco, ma va oltre: «è stato un errore dare lautorizzazione anche in passato a questa pratica perché la collocazione non è idonea: non si può mettere unarea nudista allimboccatura di un paese». La perdita del turismo nudista, secondo il sindaco, non sarebbe nemmeno così grave dal punto di vista economico, considerando le potenzialità del luogo: «Lido di Dante afferma è una località dalle altissime potenzialità turistiche che il fenomeno del nudismo non ha fatto altro che comprimere. Lì cè la pineta più bella del ravennate».
RESTA sul piatto la questione della sicurezza. «Potremmo mandare lesercito», scherza Matteucci ironizzando sulla proposta avanzata qualche giorno fa dallesponente del Pdl, Roberto Petri, per contrastare il degrado a Lido di Classe. «Non nascondo dice tornando serio che non è facile andare a fare dei controlli in una spiaggia dove ci sono trecento persone nude. E in ogni caso, torno a ribadire, che facciamo quello che possiamo con gli uomini e i mezzi che abbiamo a disposizione». Uomini che, se il Governo accetterà la richiesta avanzata dal primo cittadino ravennate, la prossima estate dovrebbero aumentare di 50 unità: 25 carabinieri e 25 poliziotti in più. «Forze sottolinea il sindaco che saranno impiegate su tutti i lidi e anche per rafforzare i controlli a Lido di Dante». Il problema è anche quello dei guardoni e degli esibizionisti: «Ieri dice cè stata lennesima denuncia a Lido di Dante per atti osceni, un uomo è stato denunciato. Questo non è bene per una località frequentata anche da famiglie».