(A.N.NA.)  

AZIONE  NATURISTA  NAZIONALE

di  Fidenzio  Laghi

Notizie 2008 -2009

 Leggo con una maggiore speranza per il futuro naturista di Lido di Dante la notizia che segue tratta da:  Ravennanotizie.it

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Ancisi: "Osservazioni al piano dell'arenile"

domenica 20 dicembre 2009

"Domani sera, previa valutazione delle osservazioni presentate dai cittadini - scrive Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna - il consiglio comunale approverà, in via definitiva, il piano dell'arenile, ma lo farà col voto contrario di Lista per Ravenna.

L'esame delle osservazioni non ha portato notevoli differenziazioni di giudizio tra la maggioranza e la nostra lista civica, ma il nostro giudizio sul complesso dell'operazione resta negativo, per le seguenti ragioni:

• Resta la mancata attenzione a Lido di Dante, che continua a subire, sul proprio litorale, la presenza

massiccia, abusiva e incontrollata dei nudisti e i fenomeni negativi che la circondano, nonostante sia una zona balneare a vocazione familiare e naturalistica. Non è stata neppure verificata la possibilità che uno spazio, correttamente regolamentato e disciplinato, per la pratica del nudismo balneare possa essere insediato su un'altra area del litorale, ben separata dalla balneazione "tessile".

• eccetera, eccetera.

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Lunedì 21 dicembre 09 il Consiglio comunale di Ravenna ha poi approvato (come previsto) il Piano dell'arenile: clicca per leggere il resoconto.

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Conferenza-Dibattito sul Naturismo

 a Lido di Dante

Il tempo passa e di una eventuale organizzazione di una Conferenza - dibattito sul Naturismo da tenersi a Ravenna, per favorire uno scambio di idee fra le varie organizzazioni rappresentative cittadine e regionali, le organizzazioni naturiste ed ambientaliste e di categoria  ed i singoli cittadini generalmente disinformati su molte questioni, non si sente ancora nessun odore.

Azione naturista la chiede da anni ma, la chiedono anche vari naturisti (interessati alla grave questione di sopravvivenza innescata dal comportamento tenuto dal sindaco Matteucci) e politici come il consigliere comunale Maurizio Bucci (PdL).

 

Il soggetto principale e più interessato è, o avrebbe dovuto essere, l' Associazione Naturista  Emiliano Romagnola (A.N.E.R.) ma pare che voglia proseguire col suo lungo letargo in fatto di attività: a parte l'unico risveglio venuto in occasione dell'interpellanza del consigliere PdL Maurizio Bucci nel Consiglio comunale di Ravenna lo scorso novembre a favore del naturisti a Lido di Dante.

 

Sono convinto che una rondine non fa primavera e che dobbiamo attendere altre rondini. Penso che la prima rondine abbia aiutato molto la nostra causa e che, forse, se il Piano dell'arenile approvato lo scorso lunedì 21-12-09 non ha inserito nulla contro la permanenza dei naturisti sulla spiaggia di Lido di Dante, è dovuto pure alla pubblica manifestazione di protesta tenuta dai naturisti dell'ANER uniti a quelli indipendenti.

 

Sono dell'opinione che dobbiamo continuare a far sentire pubblicamente la nostra voce per poter sicuramente vincere la nostra battaglia per il rispetto civile di una minoranza come sancito dalla Costituzione Italiana.

Storica puntata della RAI

Il 28 aprile 1988 su RAI2  il compianto Gianfranco Funari dette al naturismo, per la prima volta, un'intera puntata di una trasmissione televisiva. E la larga maggioranza dei presenti in studio e negli interventi via telefono si pronunciarono a favore del Naturismo dando una chiara prova che la pubblica opinione non riteneva, già allora, ci fosse un atto contrario alla pubblica decenza.

       Interrogazione del Consigliere PdL Maurizio Bucci a favore del Naturismo (Consiglio Comunale del 26-11-09) a Lido di Dante, servizi de "il Resto del Carlino" del 27-11-09  e de "LA VOCE" del 27 e 28-11-09 ed una mia opinione sul sequestro in spiaggia dello striscione ANER.

Streaming registrazione audio degli interventi

Togliere e dare: perchè?

Perchè il Sindaco di Ravenna Matteucci vuol togliere la spiaggia della Bassona ai naturisti e reddito, derivante dal turismo a loro collegato, agli operatori locali e dare 1.000 Euro al collega sindaco dello stesso partito DS di Forlì  per spiegare chi era Guidarello Guidarelli alla deliziata platea  di Confindustria il 13 novembre 09?

ESTATE 2009: AL MARE COI MEDIA

La confusione fra i naturisti, i  politici  ed i media se il naturismo, a Lido di Dante, sia permesso o meno continua a regnare  anche questa estate. L'associazione naturista locale A.N.E.R. notoriamente assente fisicamente ed in attività, tranne rari lampi, di conseguenza, a mio parere, è certamente molto responsabile  del calo numerico della presenza dei naturisti a Lido di Dante assieme, in primo luogo , al sindaco di Ravenna Matteucci che hanno fatto prevalere la convinzione che il nudo in spiaggia sia vietato e la proprietà del Camping Classe per il suo modo di agire.

Ai link  che seguono ritengo  che possiate chiarire i vostri dubbi e vi invito poi a riferire in modo giusto a chi si rivolge a voi.

BAGNINO    GAMBI    REPLICA GAMBI
 

Lo scorso 23 agosto 09 il quotidiano "il Resto del Carlino" è uscito con un ampio servizio sulla cronaca di Ravenna. Si diceva a grandi titoli che la spiaggia era sporca e che i nudisti  stranieri se ne andavano via ed  a grande sorpresa l'affermazione del sindaco Matteucci che diceva: "Se ne vanno via? Fanno solo bene" (parte servizio Carlino).

Il sottoscritto il giorno successivo ha subito scritto ed inviato una lettere al Carlino denunciando le gravi affermazioni del Sindaco ravennate ( lettera pubblicata ).

Il giorno 26 il Carlino ha pubblicato una lettera del consigliere comunale di FI-PdL Massimo Bucci che merita attenzione (clicca), del Presidente del Comitato Cittadino della località Lido di Dante su Ravennanotizie.it (clicca) ed alcuni naturisti su vari media locali hanno espresso le loro opinioni.

Finalmente il giorno 27 agosto 09 il Carlino di Ravenna pubblica un articolo ispirato da Marcacci  (ricordo che è ancora presidente dell'ANER) ma non entra nel merito della grave affermazione del sindaco. A sorpresa (facciamo una risata) annuncia la sua candidatura alle prossime elezioni comunali di Ravenna ed afferma che un assessore dell'attuale Giunta  frequenta abitualmente la spiaggia della Bassona (clicca).

Grande fumo nei media locali per la notizia dell'assessore naturista ed il giorno dopo: il 28 arriva l'immediata risposta del Sindaco (smentita del sindaco) mentre il quotidiano "LA VOCE"  pubblica un ampio articolo con l'elenco, concesso da Marcacci,  dei presunti vip che  frequenterebbero la Bassona.

Ed Io mi chiedo se Marcacci, così facendo, di chi fa gli interessi?    Credo: - non certamente dei naturisti !

Il giorno 29 sul blog Romagnanoi.it  è apparsa una dichiarazione (clicca) del Sen. Vidmer Mercatali (predecessore dell'attuale sindaco di Ravenna ) che non corrispondeva al vero ed ho così deciso dì inviare al Carlino ed alla Voce  di Romagna una lettera  di precisazione che è stata pubblicata lunedì 31 agosto  (lettera Carlino - lettera "LA VOCE"). E sempre lunedì 31 dalla festa del PD lo stalinista Matteucci annuncia che il prossimo anno farà la guerra ai naturisti (notizia data da Romagnanoi) ed il Presidente della provincia Giangrandi confessa che da giovane alla Bassona andava a fare il guardone. La notizia viene poi riportata (non con la stessa tonalità) da (il Carlino) e da (LA VOCE) martedì 1 settembre 09.

Ennesima intervista del Sindaco su "LA VOCE" mercoledì 2 che, fra l'altro, dice che non avendo Ravenna uno spazio per i naturisti, essi possono certamente trovare nei 110 Km di coste emiliano-romagnole. Informo, tra parentesi, che rutti i blogs di notizie locali hanno dato ampio spazio e quasi quotidianamente, da oltre un mese, alla questione naturista.

Di nuovo su "LA VOCE" giovedì 3 un articolo intitolato "I nudisti e la strana coppia del PD" nella quale vengono riportate le parole del sindaco che dice che i proclami di Marcacci non lo preoccupano basti pensare che la manifestazione che aveva indetto contro di lui a livello nazionale ha avuto una presenza di soli dodici persone. E qui purtroppo il Sindaco ha ragione perchè l'ANER, da anni, rare volte interviene in difesa dei diritti dei naturisti ed ormai non ha più seguito e quando interviene fa solo fumo. Ultimamente invece di affrontare i problemi i capi se ne vanno per i fatti loro e quando qualcuno riappare come il presidente che fa? Annuncia la sua candidatura alle elezioni e un boicottaggio degli acquisti  e degli appartamenti con un seguito di due o tre persone.

Sempre giovedì 3 settembre sulla Voce è stata pubblicata (allego) la lettera di un anziano naturista della Bassona.

Sabato 5 è intervenuta sui media Daniela Guerra Presidente del gruppo assembleare dei Verdi alla regione Emilia  Romagna alla quale chiesi , nel 2004, di presentare una Proposta di legge sulla "Valorizzazione del turismo naturista", che accettò e fu  approvata nel luglio 2006 col n° 26.

Domenica 6 pure "il Giornale " di Vittorio Feltri ha dedicato un articolo, nello spazio "il caso", alla nudonovela Bassona.

Mercoledì 09 settembre TELEROMAGNA ha trasmesso una breve intervista al presidente dell'ANER Marcacci  nella quale ha detto che se il Sindaco di Ravenna farà un'ordinanza contro i naturisti ricorrerà al TAR. Voglio sperare  che questa volta Marcacci, se la minaccia si realizzerà, passi veramente ai fatti nel modo giusto. Da anni sto dicendo che occorreva fare ricorso al TAR  per impugnare le ordinanze di Sirolo (AN) e Manerba sul Garda (BR). Non è stato fatto col risultato di subire grosse ammende, facili denunce e precedenti negativi per altri comuni . Era l'unica via da seguire per dimostrare che il naturismo è legale e che, come sancisce la Costituzione all'art. 21: " Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. Sulle questioni, come questa, che riguardano gli interessi di tutti i naturisti italiani le associazioni dovrebbero essere unite nell'azione di difesa dei diritti e non occuparsi singolarmente solo di organizzare qualche cena per gli iscritti.

SONDAGGI  SUL  NUDISMO

(svolti in agosto e settembre 09)

 

La mia  risposta alle ordinanze dei sindaci contro il nudo integrale nel territorio comunale.

DENUNCE  ANCHE A  CESANO (Senigallia)

Dopo poco più di un mese dall'inaugurazione della spiaggia naturista di Foce Cesano con il consenso dell'Assessore al Turismo del Comune di Senigallia ieri, 28 giugno 09, alcuni nemici della civile convivenza hanno fatto intervenire in spiaggia i Carabinieri che a loro volta hanno agito contro alcuni naturisti. Da quanto è stato dichiarato da alcune persone presenti pare che questi naturisti  si comportassero da tali e, quindi, i carabinieri non fossero obbligati ad intervenire e tantomeno denunciarli perchè, come tanti  precedenti  hanno dimostrato, il nudo integrale mostato in pubblico a fine di naturismo non è reato

Spero che qualcuno si svegli e si muova per difendere il nostro diritto ad esistere!  Ma, purtroppo mi sa che anche questa volta si continui col letargo: ieri od oggi (29 e 30 giugno 09) il presidente dell'ANER che diceva di sostenere Alessandro per il Cesano e che, quindi, per primo avrebbe dovuto incontrare i Carabinieri della stazione di Senigallia, non l'abbia fatto. Avrebbe  dovuto chiarire ai Carabinieri, che possono non conoscere benissimo i particolari della legge italiana sul naturismo, che il nudo naturismo non viola alcun articolo  del codice penale e di non trasmettere gli atti sui denunciati al Pubblico Ministero.  La massima carica di un'associazione e per giunta avvocato  avrebbe aiutato al massimo la posizione dei naturisti denunciati ed in generale i diritti dell'intero movimento!

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Oggi 30 giugno, ho letto un messaggio di Alessandro in rete pubblicato da un Forum naturista nel quale si dice che il presidente dell'ANER avrebbe preparato un foglio per una raccolta di firme da presentare a fine estate all'Assessore al turismo di Senigallia  con la richiesta di un'ordinanza che riservi un'area: Foce Cesano, ai naturisti.

E' questo il modo di rispondere alle denunce dei carabinieri? Forse i carabinieri messi a conoscenza di questa raccolta fi firme  non procedono con la denuncia?

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Oggi 02 luglio 09 , con immenso piacere, sono venuto a conoscenza del  fatto che  l'amico Alessandro ha incontrato, con successo, il Comandante della Stazione Carabinieri di Senigallia e dal cordiale incontro le ragioni  dei naturisti siano state accettate e che ci sia la quasi certezza che non trasmetteranno alcun atto al PM per i naturisti sorpresi domenica scorsa.  Subito dopo Alessandro ha incontrato anche il Commissario di Polizia : anche questo molto positivo per noi naturisti . Inoltre anche l'Assessore al Turismo ha chiamato Alessandro per rinnovargli il suo appoggio a nostro favore.

Veramente GRANDE Alessandro oggi l'unico che nel movimento naturista si da da fare e mostra coraggio. Mi fa ridere chi nel Forum IN dice che uniti si vince perchè se Alessandro fosse stato unito agl'altri e si comportava come gli altri nulla sarebbe accaduto di positivo per Cesano. Se anche lui avesse fatto come ha fatto il Presidente dell'ANER Avv. Marcacci i naturisti denunciati domenica scorsa  avrebbero avuto la quasi certezza di dover affrontare un processo o pagare un'ammenda e complicare forse definitivamente lo sviluppo del nuovo sito naturista .

Ho forse l'Avv. Marcacci gradiva che si svolgesse un processo per poter difendere i due imputati?

VIA  MARCACCI  ED  ELEGGERE  ALESSANDRO  PRESIDENTE  A.N.E.R.

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BASTA CONSIDERARE LEGALE LA PROSTITUZIONE ED ILLEGALE IL NATURISMO !!!

BASTA  GIOCARE  CON  LA  LIBERTA'  DEI  NATURISTI !!!

CONTINUA  LA  PERSECUZIONE

A Potenza Picena (MC) sei naturisti uomini ed una donna, nella prima quindicina di questo mese di giugno  2009 sono stati denunciati dai carabinieri mentre (da quanto viene affermato) prendevano semplicemente il sole  nudi su un conosciuto tratto di spiaggia (leggi articoli de il "CORRIERE ADRIATICO 1 e 2).

DOVE  STANNO  LE  ASSOCIAZIONI  NATURISTE  E  LE  LORO  FEDERAZIONI:  FE.NA.IT.   E  CO.NA.IT ?     PERCHE'  CONTINUANO  A  NON  OCCUPARSI  DEI  VERI  PROBLEMI  DEI NATURISTI?     COSA  CI  STANNO  A  FARE?     VERGOGNA  VERGOGNA  VERGOGNA  !!!!!!!!

P.S. 

,L'A.N.E.R., dopo un mese dallo svolgimento della sua assemblea ordinaria (si fa per dire), tenutasi il 24 maggio scorso con il rinnovo delle cariche sociali, sta dando un chiaro esempio di democrazia:  non ha ancora reso noto i nominativi dei nuovi eletti !!!

NATURISTI  SEMPRE  PERSEGUITATI

LETTERA SIMILE  A  QUELLA  INVIATA ALLE REDAZIONI  DI  ALCUNI  MEDIA

18 Maggio 2009                                                                                       

 Un tempo pensavo che secondo la Costituzione italiana tutti i cittadini della Repubblica dovessero avere gli stessi diritti e doveri ma, ad esempio, per i naturisti non è esattamente così.

Io, eletto presidente dell’Associazione Naturista Emiliano Romagnola nel 1985 (anno della sua fondazione), a none dell’ANER e poi come semplice naturista, mi batto per il civile  rispetto  di questa parte di cittadini che, in pratica, sono ancora perseguitati a differenza degli altri Paesi europei che godono pure degli effetti economici dati dal turismo collegato ai naturisti calcolati in oltre 20.000.000 di potenziali ospiti.

In Italia non esiste alcuna legge che vieti la nudità integrale ma, come in  quasi tutti gli altri stati europei  gli “ Atti contrari alla pubblica decenza” art. 726 del c.p. e gli “Atti osceni on luogo pubblico” art 727 del c.p. per comportamenti che nulla hanno in comune col naturismo.

Il nudo integrale (parte fondamentale della nostra filosofia) del naturista che ha lo scopo di difendere il nostro benessere generale e la salute psico-fisica  in linea con l’art 32 della Costituzione  ed ormai ampiamente accettato  da circa l’80% dei cittadini italiani (stando ai sondaggi), Tranne rari casi,da decenni (ricordo per esempio la sentenza di Milano, negl'inni 70, in cui il turista messicano F. P. sorpreso nudo a passeggiare per la città in una notte d'agosto, fu assolto dal pretore Francesco Dettori con la motivazione che il nudo sta diventando un fatto di costume e che non è più raro osservare su spiagge più o meno appartate persone nude o seminude senza che gli astanti reagiscono negativamente ecc.~ ecc.) il nudo innocente del naturista viene sempre assolto dai giudici chiamati a pronunciarsi: anche la Corte Costituzionale, nel 2000 per ben due volte, ha sentenziato che il nudo del naturista non è reato.

La persecuzione sta nel fatto che ancora continuano le denunce anche nei luoghi in cui ci sono state le assoluzioni.  Per esempio il  Giudice di Pace di Crema  il 26 giugno 2007non accettò la richiesta di una condanna ad una ammenda di Euro 20 da parte del Pubblico Ministero  ed assolse il naturista denunciato dai carabinieri di Rivolta d’Adda. I Carabinieri  di quella stazione sono poi nuovamente intervenuti negli stessi luoghi a fare denunce: 4 volte nel mese successivo alla sentenza con 10 naturisti  sorpresi. Spesso poi succede che, essendo l’ammenda da 10 a 206 Euro, il denunciato non ricorra al Giudice perché le spese per l’onorario dell’avvocato sarebbero molto più alte: quindi, in pratica il naturista quando è denunciato perde sempre.

Anche il parlamento non si interessa di noi: io nel 1993 proposi ed ottenni dall’allora deputato verde Sauro Turroni  di presentare una Proposta di legge per fare la necessaria chiarezza in materia, PdL che è sempre stata ripresentata nelle successive legislature (nel 94 e 96 cofirmata anche dagli onorevoli Maroni , che fece un'esperienza naturista, e Castelli) e che per sostenerla nel 98 feci una eclatante protesta in Piazza Montecitorio ponendomi integralmente nudo davanti alla Camera dei Deputati. Questa PdL non è andata oltre  ad un inizio di discussione in Commissione Affari Sociali, poi terminata per fine legislatura nel 2001.

Altri deputati e senatori hanno presentato altre Proposte di legge ma, nessuna fino ad oggi neppure discussa in Commissione.

 Lo scorso  24 ottobre in occasione di un’incontro sul turismo a Cervia (RA) sono riuscito a consegnare a mano all’attuale Ministro Michela Brambilla una lettera in cui spiegavo le nostre problematiche e con la richiesta d’intervenire per motivi di civiltà e vantaggi economici. Ebbene, nessuna risposta mi è pervenuta. ne da lei ne da suoi collaboratori.

 C’è o non c’è persecuzione verso i naturisti?

Potete aiutare la minoranza naturista? 

Cordiali saluti

                                                                         Fidenzio Laghi / ex Presidente ANER     

OGGI 16 APRILE 2009 CONTINUO A  CHIEDERE  LE  DIMISSIONI DELL’ATTUALE PRESIDENTE  A.N.E.R. JEAN  PASCAL  MARCACCI  E  DELL'INTERO  CONSIGLIO  DIRETTIVO  QUASI SEMPRE  ASSENTE FISICAMENTE  E  NELL'ATTIVITA'  PERCHÈ, A MIO PARERE IN PRESENZA DI UN SINDACO DI RAVENNA  INTEGRALISTA TESSILE, HANNO FORTEMENTE CONTRIBUITO AL RISCHIO DELLA CHIUSURA DELLA SPIAGGIA FREQUENTATA DAI NATURISTI A LIDO DI DANTE :  SPIAGGIA NATA NELL'ESTATE DEL1986 IN SEGUITO ALLE MIE CIVILI RICHIESTE A NOME DELL'ASSOCIAZIONE A.N.E.R. DI CUI ERO PRESIDENTE E POI DIVENUTA NEGL'ANNI LA SPIAGGIA NATURISTA PIÙ FREQUENTATA D'ITALIA.

P.S. Su " ravenna notizie.it " si possono trovare molti interventi d'archivio sul naturismo facendo una ricerca su varie parole chiave come: naturisti e nudisti.

   Da un'intervista al comico  Luca Laurenti  

de "Il Giornale" del 13 feb 09:

" Non sa che se perde chi non fà il bagno nudo. Senti sulla pelle tutti i sapori e odori del mare. Col costume è come farlo dentro 'na busta de' plastica. Nasciamo col pisellino de' fuori, mica cor cappotto di Armani".        

   Nuovo  Disegno  di  Legge  sul  Naturismo   

(Presentato al Senato dai Radicali Donatella Poretti e Marco Perduca lo scorso 05/12/08). Assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) in sede referente il 12 marzo 2009

         Per  LIDO  DI DANTE  e  non  solo       

Invito tutti  ad adoperarsi, anche a titolo personale (le associazioni dormono), per cercare di migliorare le pessime condizioni  in cui si trova il nostro diritto di esistere in tutto il territorio italiano.

In seguito alle note vicende che da tempo colpiscono negativamente la spiaggia di Lido di Dante causate, in particolare negl'ultimi due anni, dal comportamento tessile integralista del sindaco di Ravenna Matteucci che, a mio giudizio, è il maggior responsabile del calo delle presenze turistiche di questo 2008 calcolate in circa il 50% (record negativo dei lidi ravennati) sul 2007, dopo i miei interventi pubblicati dai quotidiani locali, ho voluto continuare ad esprimere le mie ragioni in altre occasioni:

  • sabato 27 settembre sono intervenuto  pubblicamente, a Lido di Dante, ad una affollata assemblea cittadina che aveva al centro la questione naturista e che vedeva ancora il sindaco Matteucci e l'assessore al Turismo Corsini insistere sulla barzelletta dei bagni;

  • giovedì 23 ottobre ho incontrato,  in privato, l'Assessore al Turismo Corsini per spiegargli con calma le mie ragioni e sentire le sue sempre allineate a quelle del Sindaco;

  •  ancora giovedì 23 ottobre ho incontrato il Segretario Provinciale Roberto Lucchi della Confesercenti di Ravenna che si è battuta con forza (assieme all'Ascom) in difesa dei suoi associati e dei naturisti  per la salvezza della spiaggia  di Lido di Dante. Abbiamo avuto un ampio ed utile scambio d'opinioni ed ho informato su molte cose che conoscevo per  la mia lunga militanza quale presidente dell'ANER sino al 2001;

  • infine venerdì  24 ottobre ho avuto, per caso, un breve incontro con il Sottosegretario al Turismo Michela Brambilla. Avendo letto sul giornale che il giorno 24 ottobre la Brambilla sarebbe stata presente ad un pubblico convegno sul turismo a Cervia (RA) ho voluto provare se riuscivo ad avvicinarla per consegnarle una lettera con le mie opinioni riguardanti i pregi che la pratica naturista da a tutta la collettività, compreso il turismo. Ci sono riuscito ed ho potuto anche dirle alcune parole: le ho detto che proponevo di tenere in considerazione pure il turismo naturista. Mi ero preparato un paio di pagine dicendo cosa intendo per naturismo ed il diritto civile di essere rispettati come minoranza al pari delle altre come sancito dalla Costituzione. Il fatto che oggi siamo ancora perseguitati (facendo alcuni esempi) a causa di una legge che non è chiara per troppi venendo ingiustamente denunciati per reati che non ci riguardano come dimostrato da tante sentenze, ecc. . Ho chiesto di favorire una legge ben chiara in nostra difesa ma non integralmente quella presentata in questa legislatura dal Sen Massidda dove, in particolare, al comma 3 dell'art 1 dice " La pratica del naturismo e` consentita in maniera libera e non discriminatoria, esclusivamente in ambienti e spazi delimitati, non visibili dall’esterno, accessibili a coloro che ne condividono la pratica e la filosofia di vita, riconoscibili e segnalati sulla base delle modalità previste dalla presente legge”. Aggiungendo che ai naturisti questo articolo fa paura  e potrebbe capitare che nessun sindaco trovi  il coraggio di destinare un’area al naturismo, ho proposto , considerato l'attuale livello del comune sentimento del pudore come dimostrato dalle statistiche e dai fatti concreti di sostituirlo con il seguente: "All’entrata in vigore della presente legge tutte le spiagge marine, lacustri o fluviali, di proprietà del demanio o di enti pubblici sono considerate “clothing optional” (abbigliamento facoltativo) con la possibilità per le amministrazioni comunali di poter riservare esclusivamente, sino ad un massimo dell’80% della superficie di dette aree, alle varie categorie di persone siano esse naturiste  o non (tessili). Le amministrazioni comunali possono, inoltre, destinare ai naturisti o, ad altre categorie di persone,  boschi ed altri ambienti naturali".

  Importante passo in Piemonte verso il Naturismo

  • La terza Commissione del Consiglio regionale del Piemonte ha approvato una proposta di legge "Valorizzazione del Turismo naturista" simile a quella approvata nel 2006 in Emilia Romagna.

    La PdL è stata presentata da Marco Travaglini (DS) e promossa a tutti i livelli da Davide Quaranta (Presidente Assonatura) e Tullio Monti (Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni).

    Spero che le associazioni piemontesi sopra citate, se sarà approvata la PdL,  s'impegnino a far conoscere ai comuni regionali del vantaggio che una struttura naturista porta sia a noi naturisti, sia alla collettività locale.

    Non fare come l'ANER,  in Emilia Romagna, che non ha neppure inviato una lettera per spiegare ai comuni della regione cos'è il naturismo, proporre di dare ai loro praticanti degli spazi ed, inoltre, chiedere  un incontro alle autorità dei comuni maggiormente adatti.

    Clicca per ascoltare l'intervista di lunedì scorso, 01 ottobre 08, a Marco Travaglini da parte del programma ironico radiofonico di Radio Due "Caterpillar".

  •           DISEGNO  DI LEGGE         

    Il DDL n.478: " Norme per il riconoscimento del diritto alla pratica del naturismo", presentato dall'On. Piergiorgio Massidda (PdL)  lo scorso 12 maggio 08 al Senato (attualmente l'unico presentato), in data 24 settembre 08 è stato assegnato alla

    1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) .

    Non condivido il comma 3 dell'articolo 1 del DDL (clicca per - Disegno di legge S. 478 -)   e, per conoscere la mia opinione con  un testo ad esso alternativo: clicca qui.

    Video di RAI3 su Pizzo Greco e sul naturismo

    da "Vacanze d'Italia" trasmesso l'01 settembre 08

         IL  FATTACCIO  DI  LIDO  DI  DANTE    

    Da "Ravennanotizie.it" di venerdì 29 agosto 08

    - Matteucci e Corsini a Lido di Dante. Naturismo, si cerca sul litorale un'area alternativa -

    Domanda:

    - Il Sindaco Matteucci ha forse una bacchetta magica per dare, nel Comune di Ravenna, un'area alternativa a quella attuale per il  grosso numero di naturisti che ancora frequentano la località, oppure sarà solo una finta per soddisfare il suo tessileintegralismo?

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    La mia risposta al Sindaco pubblicata il 3 e 4 settembre 08 su "www.ravennanotizie.it", "CORRIERE ROMAGNA"ed "il Resto del Carlino"

    PROBLEMA  ORDINE  PUBBLICO  ALLA  BASSONA

    Lettere  da  me  inviate (dall'11agosto 08 con risposta) ai  media  di  Ravenna  e  da  essi  pubblicate  integralmente  od  in  parte

    Tratto dal servizio firmato  Beppe Severgnini pubblicato sul  

     “CORRIERE DELLA SERA.IT "

    l'ondata dei dinieghi. Sono in minoranza gli ordini di buon senso

    Divieti, l'estate neo-proibizionista

    I diktat transpadani dimostrano impotenza: proibiamo tutto perché non riusciamo a impedire qualcosa

    ROMA - A Ravenna, sul Garda e sull'Adda, come a Palazzo Chigi, ritengono che un capezzolo possa provocare turbamenti (evidentemente, non guardano la Tv). E' l'estate del divieto a go-go. Tutto ciò che si vorrebbe fare costa caro, e il resto è vietato. Non tutti i divieti, ovviamente, sono uguali. Ce ne sono d'inquietanti (Trento), d'impotenti (Novara) e di anacronistici (Ravenna)………… Il divieto logico è tuttavia in minoranza, nell'Italia neo-proibizionista (a parole). Il divieto più buffo è quello di mettersi nudi in luoghi appartati, al mare, al lago o lungo i fiumi. Oggi, siamo certi, neppure Oscar Luigi Scalfaro avrebbe nulla da dire se una dozzina di adulti consenzienti si ritrovassero per dondolare un po' di carne in pubblico. Ma sull'Adda, sul Garda e sull'Adriatico ritengono la cosa assai sconveniente: il senso del pudore cambia, certa gente mai. Un consiglio alle autorità in questione: se vi avanzano agenti in borghese, non sguinzagliateli dietro ai glutei di un vice-preside naturista. Mandateli a Novara o a Brescia dove, oggettivamente, da fare ce n'è.

    03 agosto 08          Clicca per leggere tutto il servizio

    Servizio  TG5  del  07-07-08  sulla  spiaggia  naturista

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    LIDO di Dante rivuole i nudisti    

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     Una mia lettera

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    Giovedì 03 luglio 08  da  " Ravennanotizie.it "

    Commento

    Ci sono inesattezze da parte di Confesercenti ed Ascom ma , mi risulta che siano le uniche associazioni che difendono il naturismo a Lido di Dante.

    L'Associazione Naturista Emiliano Romagnola (ANER) che fa?

    CONTINUA  ALLA  GRANDE  A  DORMIRE ?

    PERSONALMENTE  CHIEDO  LE  DIMISSIONI DEL  PRESIDENTE  JEAN  PASCAL  MARCACCI  E  DELL'INTERO  CONSIGLIO  DIRETTIVO  SEMPRE  ASSENTE FISICAMENTE  E  NELL'ATTIVITA'.

      IL  DITTATORE  ROSSO  DI  RAVENNA,  A   QUANTO   PARE,  VUOLE SPARARE  SUI NATURISTI.

     

    I  NATURISTI

     

     REAGIRANNO ???

    SVEGLIAAAAAAA  !!!!!!!!!!

    SE  I  NATURISTI  DORMONO  ADDIO  SPIAGGIA

    ROSSA  MANOVRA  AUTORITARIA   CONTRO   LA   SPIAGGIA   NATURISTA

    CIRCOLARE  06-06-08  DELL'A.N.E.R. sulla spiaggia naturista di  LIDO  DI  DANTE

    Da -  www.emilianet.it        "Il sindaco-sceriffo di Ravenna dà la caccia ai nudisti"

    ALTRE  PERSECUZIONI  SUI  NATURISTI 

     "Bresciaoggi "

    Martedì 1 Luglio 2008   ROCCA DI MANERBA       In spiaggia nudi Denunciati 12 turisti

    ALTRE  VITTORIE    

    "Savonanews.it "

    mercoledì 02 luglio 08    Savona: perdonati dal giudice i nudisti di Varigotti ******************

    Un  naturista  denunciato  dalle  Guardie  Forestali  nel  maggio  dello  scorso  anno  assolto    dal Giudice  di  Pace  di  Ravenna

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    Una naturista denunciala dai carabinieri di Manerba del Garda (BS) perchè nuda in una nota spiaggia di questo comune frequentata da decenni dai naturisti ed assolta.

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    IL  NUOVO  GOVERNO  FERMERA' QUESTE  CONTINUE  PERSECUZIONI ???

    Importante  iniziativa  di "Sicilia Naturista"

    Successo per il primo  weekend naturista siciliano

    (resoconto del Presidente Marcello Festeggiante tratto da "sicilianaturista.it")

    ( servizio TG5  file Flv  o  streaming )

    *****

    Gravi problemi (persecuzione?) sul weekend naturista del 23-25 prossimi a Cattolica Eraclea

    *****

    Da " LA  STAMPA.it "  "Invasione nudista". Sicilia in rivolta

    (Nell'articolo si dice che il Naturismo è ancora reato ma, sono convinto che il giornalista sbaglia per tanti motivi riportati in altre parti del mio sito.)

    *****

    Dal 23 al 25 maggio a Cattolica Eraclea si terrà il primo weekend naturista siciliano

    Importanti iniziative dell'UNI-Lazio nel Comune di Santa Marinella (Roma)

     (articolo da" )

        

     Zello ha riaperto ai naturisti venerdì 25 aprile 08.

    IL prezzo unico di accesso è di Euro 14,00 con ingresso gratuito x i bambini.

    Come sempre acqua a 34 gradi in piscina e idromassaggio. Sauna a disposizione.

    Per informazioni (come si arriva? che tempo fà, ecc..)

    347 7310959 oppure sergioferri_000@fastwebnet.it 

    BASTA  PERSEGUITARE  I  NATURISTI:  

    IL  PARLAMENTO  EMANI  UNA  LEGGE  CHE  FACCIA  CHIAREZZA  SULLA  LIBERTA'  DI  ESISTERE,  ANCHE  PER  I  CITTADINI  NATURISTI,  NEL  CIVILE  RISPETTO  DELLE  MINORANZE  E  DELLA  COSTITUZIONE !

    P.S. (in  rumagnol) E  SAREB  ORA  !!! ---- E  SAREB  ORA  !!!  

    PRENDIAMO  ESEMPIO  DALLA  SPAGNA

    (Una legislazione per il rispetto e l'interesse di tutta la collettività),

    DAL  PORTOGALLO  DOVE  E'  STATA  APPROVATA  NEL  1988  E  TRATTA  LA PROPOSTA  DI  LEGGE   TURRONI   PRESENTATA  IL  19 OTTOBRE 1993.

    (copia dall'originale testo di legge portoghese),

    e da numerosi altri stati civili europei ed extraeuropei.

    Anniversari

         Quest’anno, purtroppo, ricorrono per il Naturismo italiano due negativi anniversari: il quindicesimo della presentazione della Proposta di Legge nazionale intitolata “Riconoscimento della pratica del naturismo” da me promossa a nome dell’Associazione Nudista Emiliano Romagnola (A.N.E.R.) e presentata: la prima volta, dall’On. Sauro Turroni alla Camera  dei Deputati il 19 ottobre 1993 ed il decennale della mia eclatante protesta a favore della Proposta di Legge Turroni per essermi messo integralmente nudo in Piazza Montecitorio davanti alla Camera dei Deputati.

    Due negativi anniversari perché non si è ancora ottenuta la legge e, quindi, il rispetto del diritto costituzionale (art.21) sulla libertà d’esprimere la nostra idea continuando così a dover sempre subire innumerevoli persecuzioni dalla Forza Pubblica che ci accusa di reati che non sussistono nel nostro caso specifico.

      I fatti negativi continuano anche perché a chiedere una legge che faccia la necessaria chiarezza  per evitare gli abusi della Forza Pubblica non ha trovato l’appoggio delle, cosiddette Associazioni o Federazioni naturiste che mai nulla hanno fatto per l’interesse del naturismo a parte qualche intervento , a parole, di 1 o 2 persone.

      Il 23 luglio 1998 senza mezzi economici e naturisti attivi al mio fianco decisi, con lo scopo di far parlare i media e l’opinione pubblica di naturismo di mettere in atto la mia  protesta spogliandomi integralmente in Piazza Montecitorio. E, credo che essa abbia dato un buon aiuto alla causa.

      Sino al 2001 /anno in cui è terminata la mia Presidenza all’A.N.E.R. ho dovuto cercare gli appoggi politici da solo: nell’area naturista la Federazione naturista Italiana, dopo tante risposte negative alla Proposta di legge decise finalmente di collaborare nella primavera del 2000 quando la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati iniziò l’esame (relatrice la romagnola On.Elsa Signorino) delle P.d.L.Turroni n. 529 e n. 6490 Massidda che aveva presentato appena 6 mesi prima.  

    Purtroppo anche se la P.d L. Turroni era arrivata ad essere sottoscritta da ben 106 deputati appartenenti a tutto l’arco parlamentare, la XIII legislatura terminò come poi è terminata la XIV senza che il nostro diritto fosse riconosciuto .

    All'inizio dell'anno avevo scritto che intendevo ripetere la mia protesta del 98 e mettermi nuovamente nudo in Piazza Montecitorio davanti alla Camera dei Deputati ma, siccome si è giunti da pochi mesi ad un nuovo governo, non previsto prima, attendo ancora per vedere se verso la minoranza naturista ci saranno, o no, sviluppi positivi.

                                                                                                                   Fidenzio

    NUOVO  ANNUNCIO  BENEFICO 

              Salute/ Più sole fa bene, si vive più a lungo          

      Gennaio 2008

    INFO 2006-2007

    INFO  2005-2004

    SECONDA  PAGINA

    LEGGE  E  SENTENZE  

    COSA  PENSO  DELLA  Federazione  Naturista  Italiana (FE.NA.IT.)

    Vignette tratte dalla rivista "NATURISMO"

    scrivi e collabora  : supernaturismolibero.it   

    Se sei d’accordo sulle mie idee fammelo sapere ed affiancati a me per mettere in atto alcune AZIONI col fine di divulgare e difendere i diritti civili della minoranza naturista.  

     

    (Clicca per vedere il filmato LA STRADA È VITA realizzato da TONINO MORREALE

     dell’ ASSOCIAZIONE ITALIANA  FAMILIARI   E  VITTIME  DELLA  STRADA)